Negli ultimi anni, il mercato del lavoro è diventato sempre più competitivo ed esigente, richiedendo ai giovani laureati in ingegneria non solo una solida preparazione accademica, ma anche competenze specialistiche e trasversali di alto livello.
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Non è più sufficiente ottenere una laurea triennale per accedere a posizioni di prestigio; è fondamentale proseguire gli studi con un corso di laurea magistrale, che permette di acquisire un bagaglio di conoscenze linguistiche e informatiche avanzate. Anche l’esperienza professionale attraverso stage e tirocini durante il percorso accademico è diventata un elemento chiave per emergere nel panorama lavorativo odierno.
In questo contesto, alcune professioni stanno dunque acquisendo sempre più rilevanza, offrendo opportunità interessanti e remunerative ai laureati in ingegneria. Vediamo quali sono alcune delle più importanti.
Nel contesto lavorativo attuale, alcune professioni si distinguono per la loro crescente domanda e per il ruolo cruciale che svolgono all'interno delle aziende. Queste figure professionali sono essenziali per affrontare le sfide moderne e per sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla tecnologia e dalla digitalizzazione. Di seguito, una panoramica delle professioni più richieste.
Il Project Manager è responsabile della pianificazione, dell'esecuzione e della chiusura dei progetti, assicurando che vengano rispettati tempi, costi e qualità. Questa figura è fondamentale in tutti quei settori dove la gestione efficace dei progetti è determinante per il successo aziendale. I Project Manager devono possedere eccellenti capacità organizzative e comunicative, nonché una solida comprensione delle metodologie di project management come Agile o Waterfall.
Il Data Analyst si occupa di raccogliere, analizzare e interpretare grandi volumi di dati per fornire informazioni utili a supportare le decisioni strategiche. Questa professione è particolarmente rilevante nel contesto attuale, caratterizzato dalla digitalizzazione e dalla crescente importanza dei Big Data. I Data Analyst utilizzano strumenti e software avanzati, come SQL, Python, R e vari strumenti di data visualization, per trasformare dati grezzi in insight significativi.
Gli Information Security Officer (ISO) sono incaricati di proteggere le informazioni aziendali da minacce interne ed esterne, implementando politiche di sicurezza e gestendo incidenti di sicurezza informatica. Questa figura professionale è cruciale per mantenere l'integrità, la riservatezza e la disponibilità dei dati aziendali. Gli ISO lavorano a stretto contatto con altre figure IT per sviluppare piani di risposta agli incidenti e garantire la conformità alle normative di sicurezza.
Il Chief Artificial Intelligence Officer (CAIO) guida lo sviluppo e l’implementazione di strategie di intelligenza artificiale all’interno delle aziende, utilizzando tecnologie avanzate per migliorare processi e prodotti. Il CAIO collabora con team di data scientists, ingegneri e altri professionisti per integrare soluzioni AI che ottimizzano l'efficienza operativa e creano valore competitivo. Questa posizione richiede una profonda conoscenza di algoritmi di machine learning, reti neurali e altre tecniche di intelligenza artificiale.
L’Informatics Manager sovrintende alla gestione dei sistemi informatici aziendali, garantendo che siano efficienti, sicuri e in linea con le esigenze dell’organizzazione. Questa figura è responsabile della supervisione dei progetti IT, della gestione del personale tecnico e della pianificazione strategica delle risorse tecnologiche. L'Informatics Manager deve essere in grado di coordinare vari aspetti dell'infrastruttura IT, inclusi hardware, software, reti e sicurezza.
Queste professioni sono tutte estremamente richieste e garantiscono eccellenti soddisfazioni sia dal punto di vista economico che professionale. Uno degli ambiti in cui c’è una necessità sempre maggiore di queste figure lavorative è quello sanitario. Basti pensare che, secondo un recente report di Statista, il mercato dell’AI applicato al settore sanitario potrebbe arrivare a valere, entro il 2030, quasi 190 miliardi di dollari.
Proprio per rispondere a questa richiesta sta infatti nascendo una nuova figura professionale, elemento di congiunzione ibrido tra analista informatico con nozioni specifiche per adattarsi al mondo medicale. Alcune università europee si sono già adeguate e hanno predisposto corsi appositi e anche in Italia si è arrivati a predisporre corsi specifici dall'alto contenuto e prestigio. Ad esempio il Corso congiunto UniSR e Polimi. Vuoi saperne di più? Vedi il webinar del corso!