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Cosa significa essere un filosofo oggi

Scritto da Autori vari | Sep 11, 2024 7:23:40 AM

Con il dominio della tecnica dei decenni passati le scienze umanistiche avevano perso rilevanza, ma le sfide che la società moderna si ritrova ad affrontare hanno riportato in auge questo tipo di sapere. In particolare, scegliere di essere un/a filosofo/a oggi offre ottime opportunità di carriera, anche in aree non prettamente umanistiche o legate all’insegnamento di questa disciplina.

 

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È necessario però comprendere cosa significa la filosofia nella società contemporanea, per essere consapevoli delle responsabilità che questa professione comporta e in che modo è cambiato l’approccio dei filosofi moderni rispetto a quelli degli ultimi decenni. Inoltre, è opportuno sapere come sviluppare le competenze necessarie per intraprendere questa carriera in maniera ottimale. 


Il ruolo dei filosofi e delle filosofe nella società contemporanea

Secondo il filosofo statunitense Robert Audi, la filosofia è lo studio critico di idee e problemi, solitamente affrontato in modo sistematico. Si tratta di una disciplina antica nata nella Grecia del VI secolo a.C., la cui etimologia significa “amore del sapere”. Nel corso dei secoli sono nate diverse filosofie e metodi filosofici, con importanti e significativi cambiamenti nel ruolo dei filosofi all’interno della società.

Nel ‘900, ad esempio, i filosofi perseguivano l’idea di costruire sistemi di pensiero, un approccio abbandonato in seguito alla crisi del soggetto e alle conseguenze dei due conflitti mondiali. Oggi, invece, la maggior parte dei filosofi moderni si concentra sulla comprensione di ciò che accade, un obiettivo da raggiungere mediante il linguaggio e il logos, ossia la ragione, aprendosi spesso all’influenza reciproca tra le filosofie occidentali e quelle orientali.

Essere un/a filosofo/a oggi implica il pensare a problemi complessi, ad esempio come gestire in modo etico le nuove tecnologie di intelligenza artificiale, ma prima è necessario comprendere intellettualmente l’oggetto di cui parlare analizzandone l’esistenza e le relazioni con l’ambiente e le persone. Per questo i/le filosofi/e oggi possono lavorare in molti campi e su attività diverse ma interconnesse, come l’insegnamento, la ricerca, la politica, le risorse umane, i media e la tecnologia.

La filosofia aiuta a trovare delle risposte che ci aiutano a vivere meglio. I/le filosofi/e dei nostri giorni spesso partecipano al dibattito pubblico, un modo che consente di discutere su questioni importanti della società e della vita. Da alcuni anni quella del filosofo è una figura anche molto richiesta dalle aziende, una tendenza che offre numerosi sblocchi lavorativi per la laurea in filosofia rendendo questo percorso di studi sempre più attrattivo.


Come intraprendere la carriera di filosofo/a

Oggi chi decide di intraprendere la carriera di filosofo/a ha di fronte a sé un’ampia gamma di opportunità professionali. Oltre alle occupazioni tradizionalmente legate a questa disciplina, come insegnamento e risorse umane, ce ne sono di nuove legate alla ricerca, all’elaborazione dati e all’intelligenza artificiale. In molte aziende, infatti, servono persone con una formazione filosofica, ossia degli individui con una maggiore apertura mentale e in grado di avere una visione strategica più ampia.

Ovviamente bisogna partire da una laurea in Filosofia, un corso che insegna lo studio del pensiero umano in varie forme e ambiti, acquisendo la capacità di ragionare e sviluppare idee e pensieri su problemi complessi. Dopodiché è necessario scegliere gli sbocchi lavorativi più adeguati agli obiettivi professionali che si vogliono raggiungere, tra cui le occupazioni più tradizionali nell’ambito accademico, nell’attività di ricerca filosofica o nella consulenza.

Oggi esistono anche delle professioni alternative per i laureati e le laureate in filosofia, con la possibilità di puntare su lavori nell’ambito del marketing e della comunicazione, dell’intelligenza artificiale o della bioetica. Inoltre, per aumentare le proprie opportunità professionali è importante la conoscenza della lingua inglese, considerando che le imprese in Paesi come gli Stati Uniti stanno inserendo da anni nell’organico aziendale persone con una formazione filosofica o umanistica in numerosi settori. 

 

I percorsi di studi per sviluppare le competenze da filosofo/a

Per avviare una carriera nel mondo della filosofia bisogna necessariamente iniziare da un corso di laurea in Filosofia, scegliendo con molta attenzione il percorso di studi più adatto alle proprie esigenze. La prima opzione è rappresentata da una laurea triennale in Filosofia, per ottenere una formazione di base solida e ampia e imparare a usare gli strumenti filosofici per affrontare i principali temi della società contemporanea.

In alternativa è possibile preferire una laurea magistrale in Filosofia, una scelta più impegnativa ma che consente di acquisire una visione d’insieme più approfondita e complessa per cogliere tutti gli aspetti trasformativi della realtà. Si tratta di un’offerta formativa che forma figure professionali trasversali, fornendo competenze che permettono di incidere in modo significativo nella società contemporanea e puntare a ruoli apicali nelle aziende pubbliche e private.

Tra le proposte più complete per pianificare una carriera come filosofi e filosofe ci sono i corsi di laurea della Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, con diversi percorsi di studi tra cui scegliere, tutti incentrati su una didattica attiva e uno stretto rapporto tra docenti, corpo studentesco e centri di ricerca. La Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele propone un corso di laurea triennale e tre corsi di laurea magistrale, oltre a una serie di opportunità post-lauream per continuare a specializzarsi e migliorare le proprie competenze come il Dottorato di Ricerca in Filosofia

In particolare, oltre alla laurea triennale in Filosofia c’è la laurea magistrale in Filosofia del mondo contemporaneo, un corso che affronta in modo completo la complessità della contemporaneità per formare la classe dirigente di domani. La laurea magistrale in Teoria e storia delle arti e dell’immagine, invece, offre un percorso trasversale e interdisciplinare attraverso le arti per costruire una conoscenza attiva essenziale per l’interazione con i bisogni odierni della società. Per chi vuole entrare nel dibattito pubblico a livello internazionale c’è la laurea magistrale in Politics, Philosophy and Public Affairs, un corso di laurea in lingua inglese che fornisce competenze avanzate in scienze politiche e filosofia.