Quando usciamo di casa in inverno, per proteggerci dal freddo non dimentichiamo mai di indossare un caldo cappotto ed una morbida sciarpa. Allo stesso modo è importante non dimenticarsi di avere cura della nostra pelle durante la stagione invernale, specialmente se siamo costretti a passare gran parte della nostra giornata fuori casa. Perché, si sa, prevenire è meglio che curare!
Pelle esposta al freddo: quali conseguenze
Freddo, vento e sbalzi di temperatura sono nemici della pelle non solo del viso, ma anche delle mani. Tutti questi fattori indeboliscono e rendono più vulnerabile la pelle, favorendo l’insorgenza di eczemi e pelle secca. A lungo andare provocano anche invecchiamento precoce della cute, riduzione dell’elasticità ed opacamento della nostra carnagione.
Le basse temperature causano inoltre un restringimento dei vasi sanguigni (vasocostrizione) dei tessuti periferici: l’organismo fa pervenire un quantitativo di sangue maggiore agli organi interni, con la conseguenza di una minore irrorazione e ossigenazione della pelle. Inoltre, la produzione di collagene subisce un calo, la pelle appare più secca e vi è un rallentamento del ricambio cellulare.
Tali processi sono naturali: in inverno infatti la pelle subisce quasi un “rallentamento” delle proprie funzioni, ed è per questo motivo che risulta di frequente grigia e spenta.
Viso, naso, mani: attenzione a ciascuna area
Con il freddo, e a maggior ragione nell’attuale situazione pandemica, con i frequenti lavaggi delle mani, viene alterato il film idrolipidico di superficie, cioè quel velo di sebo (grasso) e acqua che protegge l’epidermide agendo come una barriera naturale nei confronti delle aggressioni esterne.
La pelle si assottiglia, si formano piccole fessure alle mani ed al volto (angoli della bocca). Il vento poi porta alla disidratazione, mentre lo smog, che si deposita sulla pelle, ne occlude i pori e le impedisce di respirare.
Nonostante si tratti di una ricorrenza annuale e di un processo fisiologico, è necessario prendersene cura tutti i giorni per garantirne salute e luminosità anche nel periodo invernale.
Ricordiamoci dunque di proteggere anche quelle zone delicate più esposte come labbra (mediante stick e burro di cacao ad alta protezione), orecchie e palpebre, sempre dimenticate ma estremamente suscettibili agli sbalzi di temperatura.
Consigli utili per una skincare quotidiana
Per rispondere al meglio a temperature esterne, a vento e umidità, è necessario che la pelle sia “preparata” grazie ad alcuni accorgimenti, come detersioni corrette, massaggi adeguati e protezione con materiali morbidi e di qualità.
È fondamentale l’idratazione: beviamo molto, almeno 2 litri d’acqua al giorno, e magari possiamo coccolarci con qualche buona tisana calda.
È importante poi usare una crema emolliente di ottima qualità, che idrati la pelle e crei uno strato protettivo, soprattutto dopo averla detersa e purificata con sostanze non aggressive. Evitiamo trattamenti casalinghi con scrub che arrossino troppo la cute – meglio lasciarli fare allo specialista. Una cute ben idratata è più protetta, meno vulnerabile e invecchia anche molto più lentamente.
Per frenare l’aggressione dei radicali liberi e prevenire le rughe, è fondamentale usare filtri solari mai inferiori a 15 (in inverno), utili anche come base per il trucco. Queste sostanze sono infatti in grado di proteggere dall’azione dei raggi UvB, ma particolarmente dei raggi UvA, i principali nemici della pelle.
Per tutte queste ‘‘operazioni’’, sarebbe più opportuno parlare di abitudini: non andrebbero cioè viste come azioni da fare una tantum, quanto piuttosto da svolgere quotidianamente.
References
- Sabzevari, N. et al, (2021), Sunscreens: UV filters to protect us: Part 1: Changing regulations and choices for optimal sun protection. International Journal of Women's Dermatology, Women's Health Highlight. Volume 7, Issue 1, January 2021, Pages 28-44. https://doi.org/10.1016/j.ijwd.2020.05.017