Non è assurdo che ogni anno nel mondo muoiano 36 milioni di persone per mancanza di cibo e 29 milioni di persone per eccesso di cibo e per complicanze legate all’obesità? Oppure che un miliardo di esseri umani non abbia accesso all’acqua? È proprio a questi e altri paradossi che il mondo d’oggi deve necessariamente far fronte.
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Le abitudini alimentari e gli stili di vita sono in grado di influire significativamente sulla salute dell’uomo e sulla qualità della vita sua e del pianeta.
Principalmente nel contesto dei Paesi occidentali si è assistito a un significativo cambiamento dello stile di vita che ha portato con sé un diverso modo di alimentarsi per quantità e qualità.
Tutto ciò ha implicato una serie di conseguenze sulla salute delle persone: la diffusione estesa, rapida e continuativa di sovrappeso e obesità, anche nelle giovani generazioni, e, in parte anche correlato, l’aumento di alcune patologie croniche come l’obesità, il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari e alcuni tipi di tumore; tutto ciò rappresenta un problema non solo sanitario ma anche sociale.
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Da ciò emerge con forza come le indicazioni alimentari della dieta mediterranea, supportate già da numerosi studi scientifici, siano un modello che aiuta a prevenire l’insorgenza di queste patologie e a mantenere uno stato di benessere della popolazione. Fare attenzione alle scelte alimentari è importante non solo per quanto riguarda la salute delle persone, ma anche per la tutela dell’ambiente.
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Buono per la salute, sostenibile per il pianeta
Nel mondo ci sono circa tre miliardi di bestie da allevamento e sono responsabili del 50% delle emissioni di CO2 legate all’agricoltura. Un terzo della produzione di cibo è destinato a loro. Per far fronte alle esigenze nutrizionali e alimentari dell’intero pianeta è necessario instaurare abitudini alimentari che siano sostenibili.
Con il termine sostenibilità si intende la capacità di utilizzare le risorse naturali a un ritmo tale che esse possano essere rigenerate naturalmente. Paradossalmente, il periodo di crisi economica che stiamo vivendo in cui si fa sempre più attenzione a ciò che mettiamo nel carrello della spesa cercando di risparmiare a livello economico può risultare un’opportunità per riflettere sui consumi e mangiare sano e con un minore impatto ambientale scegliendo prodotti alimentari economicamente accessibili, di stagione e locali. L’impatto sull’ambiente degli alimenti si determina valutando l’impronta ecologica e l’impronta idrica, due indicatori di contabilità ambientale che tengono conto della domanda e dell’offerta complessiva delle risorse.
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Piramide alimentare e piramide ambientale
Ma siamo in grado di produrre cibo per tutti gli abitanti della terra e distribuirlo in modo equo?
Per garantire il diritto al cibo per tutti e tutelare l’ambiente è quindi necessario un modello agricolo sostenibile, tenendo in considerazione la piramide ambientale. Tale piramide è stata negli ultimi anni oggetto di numerosi studi ed è stata costruita misurando l’impatto sull’ambiente dei cibi presenti nella piramide alimentare e disponendoli lungo una piramide capovolta in cui gli alimenti posizionati più in basso hanno il minore impatto ambientale.
Abbinando le due piramidi si ottiene così la Doppia Piramide Alimentare-Ambientale, in cui si può notare che gli alimenti per i quali è consigliato un consumo maggiore generalmente sono anche quelli che determinano un impatto ambientale minore. Al contrario, gli alimenti per i quali viene raccomandato un consumo ridotto sono anche quelli che hanno maggior impatto sull’ambiente. .png?width=800&height=450&name=Alimentazione_sostenibilit%C3%A0_UniSR%20(2).png)
Fonte: Barilla Foundation 2021; https://www.fondazionebarilla.com/doppia-piramide/
Da qui l’importanza di sviluppare la consapevolezza che tutto ciò che è buono per noi è sostenibile per il pianeta e che le prospettive per un futuro migliore per tutti, concreto e duraturo esistono soltanto realizzando scelte responsabili. Non è certamente facile, ma è una sfida che dobbiamo vincere se vogliamo tutelare il nostro futuro.
References