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Riprendere una corretta alimentazione dopo le feste

Vita da studente

15 dic, 2021

La tavola delle feste restituisce al cibo il suo importante valore sociale, ma i piatti della tradizione sono spesso ricchi di carboidrati raffinati, grassi, sodio e zuccheri semplici, nutrienti che, in quantità eccessive, possono sovraccaricare l’organismo.
Come rimettersi in forma e prepararsi al rientro, senza abbandonarsi ai sensi di colpa?

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Cosa evitare?

  • No alle diete drastiche: se saltiamo pasti o eliminiamo nutrienti essenziali (carboidrati, grassi) l’organismo si mette in allarme e conserva le riserve di grasso bruciando di meno. C’è poi il rischio di aumentare la fame nervosa e innescare comportamenti alimentari scorretti.
  • Mangiare solo insalata non è la soluzione. La verdura, che fornisce sali minerali, vitamine e fibra, è fondamentale. Ma il pasto deve contenere anche carboidrati a basso indice glicemico (riso, farro, orzo, quinoa, pasta, pane integrale o di segale…) e proteine magre di origine vegetale (ceci, piselli, fagioli, lenticchie…) o animale (carni bianche, uova, pesce), per dare energia e ridefinire con equilibrio la composizione corporea.
  • No agli alimenti industriali e troppo raffinati o densi di grassi saturi. Meglio evitare o ridurre al minimo il consumo di alcol e di dolci.

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Cosa fare?

  • Bere! Una corretta idratazione è fondamentale: bisogna bere circa 2 litri di acqua al giorno, magari con qualche tazza di tè verde, ricco di polifenoli e antiossidanti che attivano il cervello.
  • Mangiare con regolarità! Orari regolari per i pasti senza saltare la colazione, fondamentale per riattivare il metabolismo e dare la giusta energia per studio o esami. Qualche idea? Yogurt bianco con frutta fresca a pezzetti, kefir con fiocchi d’avena, una fetta di pane integrale con crema di nocciole o mandorle o un velo di marmellata senza zuccheri.

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  • Pranzi e cene equilibrati! Importante abbinare una buona porzione di verdura fresca e di stagione (broccoli, cavoli, cavolfiori, verza…), ricca di vitamine del gruppo B, con cereali integrali e proteine magre.
  • Spuntini smart! Scegliete frutta secca, ricca di vitamina E e acidi grassi omega3, per migliorare le funzioni cognitive e controllare il colesterolo, oppure un frutto fresco di stagione come il kiwi, un concentrato di vitamina C.
  • Rimanere attivi! Fondamentale praticare regolarmente attività fisica: una buona e svelta passeggiata di mezz’oretta aiuta a sconfiggere la sedentarietà e ritrovare la giusta concentrazione.

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Bibliografia

Scritto da

Jessica Falcone
Jessica Falcone

Biologa Nutrizionista, Coordinatrice nutrizionista dell'Unità Operativa Disturbi Alimentari e d'Ansia dell'Ospedale San Raffaele Turro, laureata nel 2011 in Biologia applicata alle Scienze della Nutrizione presso l'Università degli Studi di Milano. Dopo un tirocinio post laurea a Vancouver, ha approfondito la nutrizione clinica presso l’Ospedale San Raffaele Turro, dove tuttora si occupa di prevenzione e cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare. Elabora anche piani alimentari per donne in gravidanza e neomamme, bambini e adolescenti, sportivi. Durante gli incontri con i pazienti ama rappresentare la ‘dieta’ in senso etimologico come uno stile di vita di cui il cibo è uno degli elementi importanti per imparare a prendersi cura di sé.

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